Laxmi Salma, in Nepal, sta dando indicazioni a un gruppo di donne su come coltivare la terra.
Foto: Phillip Gibbs/Caritas Aotearoa New Zealand
Da oggi, per due settimane, anche Expo concentra la sua attenzione sul ruolo delle donne nel campo del nutrimento e sull’empowerment al femminile. Sono le women’s weeks, che con conferenze, dibattiti, momenti di intrattenimento, letture, incontri, spettacoli e performance coinvolgeranno donne da tutto il mondo.
È il primo padiglione che visitano, sono appena entrati a Expo e l’Edicola Caritas li ha subito invitati a entrare.
Sono una coppia in arrivo da un piccolo paesino dell’Austria, a 100 chilometri da Vienna.
Ma per lei non è la prima volta a Milano, anzi, è un po’ come tornare a casa, dato che nel capoluogo lombardo ci ha lavorato per qualche anno. Continua a leggere →
Continua ad aggravarsi il bilancio del violentissimo terremoto che ha colpito il Nepal. Gli ultimi dati – aggiornati a oggi – parlano di oltre 4.500 morti. Tra chi si è immediatamente attivato per i soccorsi, anche la Caritas nazionale, a cui si sono aggiunti in supporto anche gli operatori del ramo internazionale e di quello indiano.
Il direttore della Caritas Nepal, il gesuita Pius Perumana, avrebbe dovuto partecipare, come delegato del suo Paese, al convegno internazionale delle Caritas del mondo che si ritroveranno a Milano per l’Expo il 18 e il 19 maggio. Nella sua agenda ci sarebbe anche un intervento nella parrocchia di Bollate, dove avrebbe raccontato il lavoro che Caritas Nepal sta portando avanti sul tema del cibo e dell’assicurare nutrimento a tutti. La sua partecipazione al momento è in forse, e verrà confermata oppure disdetta non prima della prossima settimana, quando la situazione nel Paese sarà più chiara.
Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per un aggiornamento della situazione.
Qual è la situazione a qualche giorno dal sisma che ha colpito il Nepal e che ha fatto migliaia di vittime?
«Katmandu è rasa al suolo, la popolazione dorme in strada o perché non ha più una casa o perché ha paura di tornare alle proprie abitazioni a causa delle continue scosse di assestamento». Continua a leggere →